Tema
delicato...me ne rendo conto e spero (ma non per questo desisto) non
turbi, se non in positivo, nessuno di voi. Il film, anzi il
documentario...perchè trattasi di un montaggio di estratti da interviste
e prove filmate, pone la "questione delle questioni"...la religione è
nociva per l'uomo? lo porta lontano
dal suo essere animale pensante e libero?..Bill Maher,comico statunitense, gira il mondo
intervistando (veri) protagonisti e "capi" delle maggiori religioni del
pianeta. Si sofferma molto su un'america esagerata..come in tutto..ma
questo non rovina l'idea e le conclusioni "planetarie" che il film prova
a tirare. Nulla di filosofico e profondo, non una disquisizione tra
sapienti o cose simili...ma domande, semplici e a volte semplicissime
questioni poste a chi crede, fortemente crede...incredibilmente crede.
Si punta il dito verso persone che hanno colmato quel vuoto che esiste,
per forza di cose, tra un dio che non parla e il credente...che
approfitta del bisogno e della paura per indossare paramenti e indicare
una via. Quasi sempre questa porta alla fine di tutto, porta alla
distruzione del mondo e al bisogno di dover essere pronti per
quell'istante...pentitevi! .Domande provocatorie con risposte che faranno torcere le
interiora per la loro assurdità...A tutto questo contrapponete una risata, fragorosa...se possibile. E poi, è certo, ci stermineremo da
soli...presto e senza l'aiuto di nessun dio.