...Non
diverte, non è facile...forse non vi piacerà, ma non sarà assolutamente
inutile averlo visto. Storia originale..una famiglia/fortezza. Un
padre, un Furio estremo di verdoniana memoria e i suoi tre figli.
E' ossessionato dal non farli entrare in contatto con il mondo esterno, raccontato loro come ostile e pericoloso. Chiude la sua famiglia in steccati
alti 5m e, per accentuare questo
alienarsi, li spinge a chiamare gli oggetti con nomi errati, a
gareggiare tra loro per imbrigliare una eventuale voglia di ribellione. Li
addestra come chiederà di addestrare il suo cane, una creta da
plasmare...ma saranno l'istinto dei ragazzi e la loro natura a
prevalere...a vincere drammaticamente. Sarà il sesso..saranno "Rocky" e "Lo squalo" e
Bruce Lee che porteranno una soluzione...capirete. Tutto il film è da considerarsi un
esperimento, un Grande fratello estremo e malato..vuole arrivare a dimostrare quanto
sia la CONSAPEVOLEZZA la vera armatura da indossare contro una società che cambia e che sembra rivelarsi "avversaria", sembra avere in odio il "singolo". La "consapevolezza" da contrapporre ad un atteggiamento rinunciatario verso la vita, contro chi trova come unica soluzione la via della tana sicura, senza pericoli...Una sconfitta prima della battaglia.