...Uno
dei primi film sui licantropi, comunque uno dei migliori...Storia
semplice e con prevedibili passaggi, maledizioni e zingari veggenti custodi di miti antichi. Una caccia al diverso, argomento base di numerosissimi film con protagonisti mostri o cattivi in genere, da parte di una massa più intollerante che impaurita. (che rimane ancora oggi una metafora cinematografica ovvia quanto vera) Tutto è confezionato
benissimo...la musica, il trucco superbo per l'epoca e una discreta recitazione. In
diversi film horror dei '30 o '40 (definire horror questo film è un
vezzo, ormai) si avverte quasi una ingenuità di fondo...si intuisce come
lo spettatore di allora avesse un gusto
diverso nel "cercare" la paura in una pellicola. Non era il dolore
fisico o il sangue, mostrato più realisticamente possibile, a far
terrore, ma la capacità di riportare sullo schermo l'atmosfera di sogni,
di incubi, magari semplici nella struttura ma ugualmente spaventosi (si veda per tutti il
Conte Orlock in Nosferatu che trascina di peso la sua bara per le vie
della città, quasi grottesco...ma gelido e indimenticabile). Non fa
eccezione questo film, film da vedere..anche solo per odiare l'inutile
remake del 2010.