mercoledì 22 agosto 2012

Zero in condotta (J.Vigo,1933)

...Uno di quei film dove ritrovi nello spirito del regista un possibile compagno di conversazioni, per argomenti e sensibilità. Cromosomi di questo film li troveremo in numerose opere future, palese e banale è L'attimo fuggente...dove Keating fa il verso ad Huguet col suo salire sulla cattedra. La storia racconta di una giocosa (ma molto seria) rivolta di ragazzi...pieni del loro innato spirito libertario, decisi a riprendersi tutto...A punire chi vessa un compagno, a rendere ridicole ed evidenti le malattie dell'adulto incoerente e inutilmente autoritario. Vigo non teme le proprie idee, le palesa come meglio non potrebbe...le accompagna con un sottofondo di risa di fanciulli, che rimane nelle orecchie quanto la Cavalcata delle Valchirie per Coppola. Vigo è quello de L'Atalante e di una perla come "A proposito di Nizza" (da vedere)...Vigo è quello che aiuterà a scegliere il mestiere che da grandi arriveranno a fare buona parte dei cineasti mondiali...(almeno quelli che hanno avuto l'umiltà di vedere i suoi film, e non posare l'occhio sulla camera con il solo pensiero al botteghino).