martedì 21 agosto 2012

Riflessi sulla pelle (P.Ridley, 1990)




...Non fatevi ingannare dai dorati campi di grano, dal sole accecante e dalle tante croci....questo è l'inferno. Un oceano di malvagità in tempesta, è l'Ade..l'Acheronte. Il male scorre tra le polverose strade di campagna su una Cadillac nera e traghetta le anime...Film che le schede definiscono drammatico ma credetemi...è un horror. La recitazione (non tutti gli attori sono all'altezza ma la gran parte si), i dialoghi e l'assordante cupa musica...l'algida vedova tra i suoi scheletri di grandi balene..un vampiro, crede il piccolo Seth (il protagonista). Pezzo di gran cinema il piano sequenza del suicidio del padre del piccolo...espiazione e suicidio. Preparatevi ad una tristezza infinita, lascia un amaro senza soluzione e un'angoscia pesantissima...ma è un film notevole. Il regista vuole odori e tatto più che la vista...vuole che il ricordo del film rimanga ben presente, e riesce perfettamente. Inferno sono anche i test atomici USA nel Pacifico che contaminano il fratello di Seth...anche questo "uccide i nostri bambini"..come grida la madre di uno di questi. I bambini angeli/vittime di un mondo non più per loro...Finale straziane, forse troppo inutilmente teatrale ma che non rovina il film.