...Ancora le luci e le ombre dei suoi immortali
film....Lang non abbandona quelle atmosfere e gira un Noir tanto bello
da diventare paragone per tutti. Storia avvincente di un criminologo
"rapito" da un ritratto e alienato dal suo lavoro...Dimostrazione di
quanto il male corra sempre vicino anche ai più santi tra gli uomini. Si
giustificano omicidi e inganni per salvare
se stessi...questo è l'uomo. Notevole interpretazione di E.G.Robinson,
che ha dipinta sul volto la paura e l'angoscia, affoga in un vortice di
paure e incoerenza...spinto da una donna e da un istinto di
sopravvivenza che annulla il concetto di buono e cattivo, ma rende
l'uomo solo con se stesso animale...preda o predatore.