martedì 21 agosto 2012

Pi Greco - Il teorema del delirio (D.Aronosfky, 1998)


...Bianco e nero, tecnico come una tavola pitagorica..opera prima di rara bellezza. Bellezza molto più legata alla fotografia, alla musica (perfetta) e all'interpretazione...che alla trama, a tratti banale. Per appassionati matematici e anche per chi ha solo vaghi ricordi di liceo non è nulla di complesso..e spirali, nautilus e Fibonacci ne abbiam visti da sempre. Max, genio malato, vede e calcola il mondo dal chiuso della sua stanza..colma di processori e del suo delirio. Deve respingere gli attacchi di, per dirla come il Vate, materialisti con il chiodo fisso del denaro e di preti che cercano dio nell'infinito...di un numero. Aronosfky usa la camera a spalla come per 30 vorticosi secondi di uno spot pubblicitario...Altera e tronca il ritmo respiratorio e ci regala un'esperienza...non un film eccelso ma quella sana stretta allo stomaco che non si dimentica. E il caos, buon per noi, governerà il mondo...