...Come quando le prime luci dell'alba
rischiarano le colline o il mare...appaiono cosi i primi "fotogrammi
d'arte", non banale pellicola quella che Kim Ki-Duk ci regala. Gocce di
colore pastello incastonati in scenari di brume e acqua. Una donna
silenziosa che vende ami, esche e se stessa. Vende ad insensibili uomini
grassi e arroganti, che comprano non sapendo conquistare, che gettano via non sapendo apprezzare. Lui, fuggiasco e debole...vuole
morire, non ha più nulla per cui vivere, se non gli occhi appena
incontrati di quella donna sulla riva di quel lago. La passione è
violenza e possesso, nessuno deve entrare tra i loro sguardi...vuoi
vedere quanto male mi dai?...Ecco!.Guarda!...Ami
che lacerano la pelle, che rendono eterno un dolore, quasi una
preghiera..un rito pagano. Dopo la visione passeranno minuti di silenzio
per riprendere possesso della realtà...Un grandissimo artista che ha
dipinto un film memorabile.