martedì 21 agosto 2012

L'isola (K.Ki-Duk,2000)

...Come quando le prime luci dell'alba rischiarano le colline o il mare...appaiono cosi i primi "fotogrammi d'arte", non banale pellicola quella che Kim Ki-Duk ci regala. Gocce di colore pastello incastonati in scenari di brume e acqua. Una donna silenziosa che vende ami, esche e se stessa. Vende ad insensibili uomini grassi e arroganti, che comprano non sapendo conquistare, che gettano via non sapendo apprezzare. Lui, fuggiasco e debole...vuole morire, non ha più nulla per cui vivere, se non gli occhi appena incontrati di quella donna sulla riva di quel lago. La passione è violenza e possesso, nessuno deve entrare tra i loro sguardi...vuoi vedere quanto male mi dai?...Ecco!.Guarda!...Ami che lacerano la pelle, che rendono eterno un dolore, quasi una preghiera..un rito pagano. Dopo la visione passeranno minuti di silenzio per riprendere possesso della realtà...Un grandissimo artista che ha dipinto un film memorabile.