sabato 24 maggio 2014

Il sangue del vampiro - Blood of Vampire (H.Cass,1958)

Vampiresco alternativo o, ancora meglio, un non-vampiresco. La figura del “nosferatu” è completamente assente per lasciar posto ad una variante scientifica del tema. Il Dottor Callistrato, interpretato dal bravissimo Donal Wolfit, è uno scienziato valente quanto pazzo. Dopo essere stato ucciso dai suoi concittadini che lo credevano un vampiro, con tanto di palo dritto nel cuore, torna a vivere grazie alle indicazioni che aveva lasciato al suo assistente. Il cuore di un “donatore a sua insaputa” lo riporterà in vita ma lo condannerà alla ricerca continua di sangue fresco per sostituirlo al suo. La sua posizione di direttore di un manicomio criminale gli permette di avere a disposizione cavie umane per studiare e reperire il sangue umano. Discreta produzione inglese, gotica e a tratti originale. Sempre giusta la recitazione e con non poche scene che un cinefilo entusiasta dell’horror non può far passare senza una giusta considerazione. Bella e brava Barbara Shelley, ennesima carta vincente del film. Nella versione non-tagliata (quindi quella non distribuita in Italia) il film presenta scene di sadismo non comune per l’epoca e che anticipa, e anticipa di buoni 20anni, alcuni temi cari, udite udite, addirittura al nazisploitation. Location di notevole effetto e atmosfera umida e pesante, così come riuscite sono le scene dove famelici cani da guardia banchettano con gli sfortunati che capitano in quel cortile di prigione. Curata e d’effetto la fotografia e tutto sommato buona anche la direzione di Cass…film singolare, produzione Hammer, che vale certo una visione.

Nessun commento:

Posta un commento