Vi dovessero chiedere quale film primeggia nella vostra personale classifica dei thriller…cosa rispondereste? La risposta sembra ovvia..Psyco. Il film del baronetto Hitchcock è pietra di paragone e una vera icona, ma esistono film più “nascosti” che hanno pari valore e pari bellezza…ed alcuni hanno anche preceduto Psyco di diversi anni. Uno di questi è un intrigante film francese: I Diabolici. Film di H.G.Clouzot del 1954, sei anni prima di Anthony Perkins e della famigerata doccia. Una curiosità: qui, come nell’altro, l’omicidio chiave del film avviene in bagno, in una vasca, quasi a voler utilizzare in entrambi l’elemento acqua come metafora di vita che scorre e che viene “interrotta” con la facilità con cui si riesce a serrare un rubinetto. Si bandisce qualsiasi nota musicale, il film è pervaso da un silenzio assordante e sembra la migliore colonna sonora per le gesta delle due protagoniste femminili. Una (Vera Clouzot) è la direttrice in un collegio vicino Parigi e l’altra (Simone Signoret) una delle insegnanti. Il loro piano è uccidere, facendolo sembrare una disgrazia, il marito della direttrice, dispotico e manesco donnaiolo, che tiene entrambe in pugno con la paura e la violenza. Fuggono dal collegio e, sicure di essere seguite dall’uomo, lo fanno cadere in una trappola e lo uccidono…questo l’inizio del film, poi colpi di scena e sconvolgimenti di trama ci faranno assistere ad un bel esempio di cinema d’autore, thriller virato all’horror e fotografato come i migliori noir. Solo l’interpretazione della Clouzot appare sopra le righe, esageratemente drammatica e poco adeguata al personaggio, per lei anche qualche piccola concessione al sexy (camicia da notte trasparente, fin troppo per i primi anni ’50…ma siamo pur sempre in Francia), per il resto tutti all’altezza dei ruoli. Parlando di personaggi e fatti che ce ne ricordano altri, il commissario del film è incredibilmente simile in movenze e comportamento nel modo di indagare al tenente Colombo , tanto da farci dubitare si tratti di una semplice coincidenza. Trama e ancor più finale tanto copiato in futuro da altri e ben meno meritevoli film da far gridare al plagio ad ogni inquadratura. Film dall'atmosfera unica.